Report 12-2018
Il mercato orso, alla fine, ha colpito anche gli indici USA facendo registrare un mese veramente devastante con una perdita di poco superiore al 20% dai massimi di settembre sull’ SP500.
Le motivazioni di una così veloce variazione del trend sono da ricondurre alle già note vicende commerciali tra USA vs Cina e al rallentamento delle economie (Cina compresa), ma anche di natura tecnica. L’elevata lettura dell’indice “Sentiment” , come più volte sottolineato in queste nostre rubriche, richiedeva il raggiungimento di valori più “accettabili” nonché la rottura dell’importante supporto di 2600 punti dell’SP500 che ha fatto scattare gli stop loss posti a salvaguardia delle posizioni.
Anche sulle nostre gestioni patrimoniali sono intervenuti gli stop che hanno procurato, a volte, perdite sui titoli. Ma questo è parte del rischio insito nei mercati azionari.
Tuttavia chiudiamo l’ anno con un soddisfacente -1,43% sulle gestioni bilanciate mentre il complesso delle gestioni tra azionarie e bilanciate, come da scheda allegata, registra una perdita più consistente del 12,86%.
Giorgio Giovannoni
Allegata la scheda aggiornata del portafoglio.