Report 06/2018
Il mese si presentava sotto le peggiori aspettative per le consuete tensioni sui dazi e sul fronte politico europeo.
Siamo partiti, pertanto, con tutti i mercati in negativo concludendo poi l’ultima settimana con gli indici sull’orlo del precipizio. Le aspettative , quindi, non erano delle migliori e tutto faceva presagire per una prosecuzione della tendenza negativa ; peraltro su molti indici , in particolare gli emergenti, si registrano da mesi perdite significative al limite del mercato orso.
In un contesto così negativo l’indice SP500 ha tenuto dimostrando, ancora una volta, di essere una guida da seguire senza giungere a conclusioni affrettate.
Anche il mancato superamento della soglia di rendimento del 3% dei Tbond USA ha contribuito a migliorare il clima sui mercati americani.
Ma di questo ne riparleremo nella rubrica Sentiment.
In tale contesto solo la componente titoli ha registrato una perdita dello 0,99% , inferiore alle perdite registrate dal MSCW, in virtù dei titoli che hanno retto bene in questa fase di mercato e per il cambio €/$ .
La perdita complessiva , compresa la componente derivati, è stata invece dell’ 1,75% per effetto della modalità di valorizzazione “mark to market” delle posizioni in derivati .
Giorgio Giovannoni
Allegata la scheda aggiornata del portafoglio.