Report 05/2018
Il mese scorso ci sorprendevamo per la inusuale forza dell’indice italiano, rispetto ai risultati ottenuti dagli altri indici azionari: ora sappiamo come è andata a finire. Anche in questo caso ci sorprende la forza e la costanza del ritracciamento che ha praticamente rimangiato tutti i guadagni del 2018.
Potremmo supporre, ma è un nostro pensiero malizioso, che la potente salita pre-elettorale fosse guidata per far entrare più investitori possibili, per poi penalizzare le “mani deboli” sulla scorta di un risultato elettorale che, dai più, era dato per scontato.
Un film già visto nel 2011.
Tuttavia la diversificazione su diversi indici, come tra l’altro la forte incidenza nel nostro portafoglio della valuta dollaro, ha consentito di registrare una performance migliore rispetto al mese scorso e che si confronta con un – 1,49% del Benchmark Fideuram Flessibile.
Nel corso del mese sono stati effettuati ribilanciamenti tra i diversi assets senza peraltro modificare la struttura portante del portafoglio decisa ad inizio anno.
Giorgio Giovannoni
Allegata la scheda aggiornata del portafoglio.
7/6/2018